...della "Salute"

* La scienza del medico uccide la sua umanità *
(Ernst Schweninger, Der Arzt, 1906)

* Vi meravigliate che esistano tante malattie? Contate quanti cuochi ci sono. *
(Seneca)

* Il cibo sia la tua medicina fondamentale *
(Ippocrate)

{Appunti di: Marco Sicco}


Intendiamo per salute qualcosa di completamente diverso da ciò che oggi, giornali, riviste, televisioni e anche molti libri, sbandierano. Dice Groddeck: ..."la salute non è affatto la cosa più importante". E aggiunge: "Tutti gli uomini devono essere medici, tutti i medici uomini" ...
La cura delle 'malattie' così come oggi viene proposta (direi anzi, più o meno sottilmente imposta), risulta del tutto inappropriata al trattamento della maggior parte dei casi pratici. Chi legge, non essendo noi medici professionisti, può provare diffidenza se pre-giudica ed è vincolato alle convenzioni - direi anche, finzioni - del mondo accademico e burocratico, scientifico (ma più spesso pseudo-scientifico) e specialistico, e se, come vuole la prassi moderna, svaluta l'autodidatta a vantaggio dell'ometto scolarizzato o del professionista consacrato dalla burocrazia. Ma il "medico di se stesso" ha qualcosa da dire che l'ammuffito ambiente medico non sa e non vuole vedere, aggrappato com'è alla vanagloria e (ancor più) al bilancio economico. La denuncia di questo mondo, magico e superstizioso in stile moderno, il mondo delle case farmaceutiche - tra mafia e magia -, è stata magistralmente realizzata da Ivan Illich nel saggio Nemesi medica, 1976, e in altri scritti successivi ..., o anche Barbara Duden (a-genetismo ... - il corpo della donna ...) ed evidenziata oggi da Paolo Barnard ...

Molte critiche, spesso faziose, sono pronte per chi si avventura nel difficile compito di individuare le linee fondamentali per un sano approccio al proprio corpo, inteso come un tutto inscindibile e, tutto sommato, poco comprensibile: relativisti ed assolutisti, comportamentisti ed istintivisti come facce opposte della stessa medaglia, confluiscono per affondare l'imbarcazione leggera del medico generico efficiente: Erich Fromm - Anatomia della distruttività umana, 1973 - ha ridicolizzato, sebbene in altri ambiti, le loro tesi piene di enormi falle ...
Se poi il 'medico di se stesso' ama lasciarsi influenzare anziché chiudersi a riccio, esistono personaggi del calibro di Georg Groddeck - Natura sanat, medicus curat - che trasudano indicazioni pratiche assai preziose ...
Forse l'errore più evidente della maggior parte dei medici 'sinceri', in effetti, è stato di prendere l'argomento (e i loro stessi precetti) un po' troppo sul serio. L'argomento invece può essere affrontato con metodi a volte intuitivi che nulla hanno a che vedere con superstizioni antiche e moderne, o con le pillole magiche delle farmacie. Da questa trattazione d'altri modi quindi, potremmo escludere tutto ciò che deriva da cause esterne ineliminabili (nei tempi attuali), come l'eccesso di inquinamento (nelle sue svariate forme) di cui noi tutti sappiamo e nulla (forse) possiamo, ma potremmo anche non farlo, in quanto parte dello stesso sistema.

Anche i medici antichi, come oggi la psicosomatica o altri metodi terapeutici, sostenevano che il 'centro' della salute si trova, per così dire, all'altezza dell'addome (plesso solare, tra la bocca dello stomaco e l'intestino). Edotti e svezzati da esempi che consideriamo illuminanti (vedi bibliografia ...), indichiamo paradossalmente, come malanno più diffuso e ignorato, nelle nostre società almeno, la banale gastrite (gastro-enterite causa/effetto di tossiemia ...), e che dalla sua cronica trascuranza derivino la gran parte delle dilaganti affezioni, come i semplici raffreddori (riniti, sinusiti, bronchiti, asme), e quelle per niente pericolose o incomprensibili (in tempi meno frettolosi e superstiziosi ...il peso della 'colpa' oggi si dà sempre ai 'virus' (altro non significa che 'veleno'), agli invece benefici pollini e parietarie, ai 'colpi di freddo') dis-intossicazioni stagionali (più comunemente sviando) indicate come 'influenza' - poi allergie, coliti, ulcere, magrezze e obesità, disturbi oculari ...
Per arrivare anche a certi disturbi 'psicologici', e nei casi di maggior trascuratezza o di cure completamente errate (come quelle consigliate - direi appioppate - oggi dai medici professionisti, dalle lobbies farmaceutiche e dai loro - ingenui o corrotti - sostenitori) si arriva infine appunto al peggio, cioè ai cosiddetti 'tumori' ed alle carenze del cosiddetto sistema immunitario in tutte le sue varianti, passando attraverso stadi di evidente (per chi è avvezzo) degenerazione ... ... ...
Come dire che oggi gli additivi nei cibi (peraltro impoveriti e adulterati) e nell'acqua o nelle bevande, le diagnosi errate (basate su presupposti insufficienti o di comodo) e le droghe farmaceutiche (ben più frequentemente delle droghe pesanti), rappresentano allora tre fra le forze più intense inerenti alla distruzione delle naturali difese dell'organismo.

Lo stile di vita è indubbiamente al centro delle nostre preoccupazioni, e preoccuparsi di per sé ci sembra un primo passo utile ove non venga subito fagocitato dai metodi tutt'altro che disinteressati di coloro che stanno operando attivamente per favorire utili (a loro stessi?) psicosi di massa. E lo stile è oggi influenzato negativamente, depresso, svilito, da una mentalità fragile, facilmente raggirabile con metodi pseudo-scientifici, una mentalità che infine diventa portatrice (non sana) di se stessa: così, si dorme poco e male, si mangia troppo e male, si beve a sproposito, si pensa troppo e male, ci si cura con i deprecabili e pericolosi metodi pubblicizzati da un'istituzione che si ammanta di bontà (di serie) ma che mira più che altro a un tragico business; soprattutto si delega la conoscenza ad altri e, in definitiva, (ci) si ama poco.

Fidarsi del proprio corpo: è invece regola aurea, come afferma il grande medico André Passebecq ...


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* Monografie ...


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